Imaging e Diagnostica

 

Lo Studio Odontoiatrico dispone sia della Tecnologia di Diagnosi Radiologica effettuata tramite Ortopantomografia Digitale (OPT) e Radio Video Grafia Digitale (RVG), sia della Tecnologia di Diagnosi non Radiologica tramite Video Camera Digitale Intra Orale (VC).

Altra Tecnologia di Diagnosi Radiologica in collaborazione esterna allo Studio è la Tomografia Computerizzata Dentale Cone Beam (CBCT):

 

Ortopantomografia (OPT):

L’ortopantomografia, anche chiamata “Panoramica Dentale” è lo studio delle arcate dentarie superiori ed inferiori e si effettua con un'apparecchiatura chiamata, per l'appunto, “Ortopantomografo”.

Il paziente si posiziona in piedi con il viso tra il dispositivo di emissione raggi e il piano sensibile. Il dispositivo percorre una rotazione di pochi secondi attorno al viso del paziente, che deve rimanere immobile.

L'OPT viene eseguita per uno studio globale dei denti, delle Articolazioni Temporo-Mandibolari (ATM) Destra e Sinistra, dell'Osso Mascellare Superiore, della Mandibola.

Indicazioni:

Carie Diffusa

Valutazione della posizione dei denti del giudizio in caso di programmazione della loro estrazione

Valutazione della posizione di denti inclusi (non fuoriusciti)

Allineamento delle Arcate Dentarie

Ricerca di lesioni periapicali (Granulomi, Cisti)

 

Radio Video Grafia (RVG):

La RVG è un passo avanti di notevole entità rispetto alla Radiografia tradizionale.

Si tratta di un sistema composto da un sensore CCD, da una scheda di acquisizione grafica da inserire in un comune computer e dal normale tubo radiogeno utilizzato per le radiografie endorali. A sostituire la lastrina endorale provvede il sensore elettronico che, dopo essere stato isolato da una pellicola trasparente monouso, viene posizionato nella bocca del paziente, viene sottoposto all'emissione di raggi, consentendo la trasmissione in tempo reale dell’immagine radiografica endorale e di presentarla immediatamente sul monitor.

Vantaggi:

Immediatezza di visione del risultato; Ridottissima emissione di Raggi X rispetto alla radiografia tradizionale: siamo nell’ordine di riduzioni di ben 25 volte (1 decimo di secondo);

Possibilità di schiarire o scurire quelle immagini che non risultassero ottimamente analizzabili, mentre prima tutte le Rx con esposizione sbagliata dovevano essere ripetute;

Creazione di un archivio dati estremamente compatto e non deperibile e la possibilita' di stampare l'immagine stessa.

 

Video Camera Digitale Intra Orale (VC):

Grazie alle dimensioni miniaturizzate permette di accedere all'interno del cavo orale senza arrecare alcun disturbo al paziente e visualizzare immagini di straordinaria qualità e definizione su di un monitor posizionato sulla poltrona odontoiatrica, proprio davanti il paziente che può, in tal modo, essere partecipe alla visita e maggiormente consapevole delle esigenze terapeutiche.

Con questo mezzo il dentista ha a disposizione un efficace strumento diagnostico. Infatti la capacità di accedere nel cavo orale e osservare con ingrandimento o fermo di immagine un particolare, consente di effettuare un esame molto accurato.

Naturalmente questo strumento può essere collegato al computer per una gestione più efficace di immagini o di brevi filmati ed essere interfacciato con stampanti, per soddisfare tutte le esigenze di archiviazione dati e di studio del paziente.

 

 

 

Tomografia Computerizzata Dentale Cone Beam (CBCT):

La tecnologia “Cone Beam” utilizza un fascio di raggi X di forma conica che consente di acquisire un ampio volume con notevole riduzione di dose di radiazioni a cui si espone il paziente rispetto ai sistemi TAC convenzionali.

La CBCT si avvale di un software mediante il quale si ottengono ricostruzioni assiali o parassiali di spessori definiti di un dato segmento osseo. I valori di densità vengono tradotti in valori della scala di grigi sull’immagine.

La sua modalità di esecuzione è sovrapponibile ad una comune TAC.

La sua esecuzione è di fondamentale importanza nella valutazione preinterventistica e di pianificazione dell’approccio implantologico poiché è lo strumento più efficace per definire con precisione la quantità e la qualità dell’osso su cui effettuare gli impianti.

La CBCT è la tecnica di primo approccio per la sua peculiarità nello studio delle strutture ossee e per la possibilità di valutare in maniera ottimale, anche grazie al post-processing (Navigazione Virtuale), procedure di preparazione all’impianto quali il rialzo del pavimento del seno mascellare e l’osteodistrazione.

E’ inoltre da considerare, tra gli esami diagnostici dei mascellari, quello che consente la migliore definizione anatomica e la maggiore accuratezza nello studio dei processi espansivi ed infiammatori, in particolare a livello del canale mandibolare.

PER CHI E’ INDICATO L’ESAME?

La CBCT è la metodica più precisa ed accurata per la valutazione degli elementi dentali, di eventuali focalità osteolitiche (aree di rarefazione ossea), valutazione preimplantologica e postimplantologica. L'esame è eseguito, nella maggior parte dei casi, su indicazione odontoiatrica per lo studio delle anomalie dentarie (denti soprannumerari, inclusi, disodontiasi) per ottenere una più precisa definizione anatomica e topografica rispetto all’esame radiografico tuttavia spesso viene richiesto come esame preliminare in occasione di patologie chirurgiche, oncologiche, otorinolaringoiatriche e maxillo-facciali.

 

Consente di avere informazioni sulla densità ossea, sulla distanza tra la cresta alveolare, la cavità e il canale osseo del nervo mandibolare per quanto riguarda l’arcata inferiore, questo contributo è fondamentale nell’ipotesi di estrazione dei terzi molari (i denti del giudizio) di cui bisogna valutare la profondità delle radici, l’orientamento e la direzione di crescita, soprattutto quando l’eruzione è incompleta.

Riguardo all’arcata superiore si possono ottenere informazioni sulla distanza cresta alveolare-pavimento del seno mascellare e sulla distanza tra corticale vestibolare e linguale. Anche in questo caso si possono ottenere informazioni su denti ritenuti o la cui eruzione è incompleta; si può inoltre valutare la condizione dei settori più caudali dei seni mascellari, spesso coinvolti da processi infiammatori quali la sinusopatia mascellare e la presenza di fistole oro-antrali.

COME SI EFFETTUA?

L'esame, che non è doloroso nè fastidioso, ha la durata di pochi secondi e può essere comodamente eseguito sia in piedi che in posizione seduta.

L’esame può essere condotto previo posizionamento in bocca di mascherine in resina con reperi radiopachi forniti dall’odontoiatra per facilitare il riferimento dei siti implantari nelle diverse immagini sia riguardo alla posizione che all’orientamento degli impianti stessi. Prima di effettuare l’esame è opportuno accertare uno stato di gravidanza poiché rappresenta l’unica controindicazione dal momento che vengono utilizzati raggi X. Il paziente deve restare in condizioni di massima immobilità portando un distanziatore interdentario.

L’esame non richiede nessuna preparazione particolare da parte del paziente, tranne il fatto che non deve avere manufatti protesici mobili nel cavo orale ne’ oggetti metallici attorno il capo (orecchini, piercing etc.) che potrebbero creare interferenze sulla perfetta visione delle arcate dentarie.

 

L

F

Dr. Roberto Troisi - Medico Chirurgo

Specialista in Odontostomatologia

Via Empedocle Restivo, 4 - 90144 Palermo

D

E

Tel. 091 525250 - 091 6937859

Cell. 388 0546961

Ci trovi anche su Facebook