La fase di connessione

L’impianto, al suo interno, è provvisto di una cavità filettata cui si avvita la cosiddetta Vite di Guarigione. Questa, con la sua testa smussa emerge per pochi millimetri oltre il piano gengivale e, lasciata in questa posizione per due settimane, consente la formazione di nuovo contorno di tessuto gengivale sano che andrà a collocarsi attorno alla protesi.

Grazie a questo procedimento anche l’interlinea tra gengiva e protesi apparirà perfettamente naturale.

 

L’impronta

Tolta la Vite di Guarigione, si avvita il cosiddetto Transfer all’impianto. Si tratta di una vite con una testa emergente lunga circa 10-12 mm, provvista di particolari scanalature  disegnate in modo  tale da poter essere rilevate da un’impronta presa con materiale idoneo (Silicone o Polietere).

Presa l’impronta, si riposiziona la Vite di Guarigione.

A questo punto iniziano le fasi di realizzazione della Protesi in laboratorio.

 

L’assemblaggio tra Impianto e Protesi

Tolta definitivamente la Vite di Guarigione si avvitano i Pilastri, ciascuno per ogni Impianto.

Ogni Pilastro farà da sostegno alla Protesi.

 

IL SUCCESSO DELL‘IMPIANTO

Secondo le statistiche cliniche, tratte dalla letteratura scientifica internazionale,  si registra un successo in una percentuale vicina al 95%,  riferendosi ad impianti con vita media a 10 anni.

LE POSSIBILI COMPLICANZE

Se lo studio del caso e la pianificazione dell'intervento sono stati fatti correttamente, anche avvalendosi della CBCT , le complicanze possono essere quelle di tutti gli interventi di chirurgia: possibile edema (gonfiore), ematoma e transitorio dolore che si risolvono nell'arco di pochi giorni.

Ma ricordiamo che il paziente può contribuire in maniera decisiva al successo di un impianto: è necessario che egli pratichi in modo scrupoloso l’igiene consigliatagli dall’odontoiatra e che si presenti con estrema regolarità alle visite di controllo periodiche.

 

TUTTI QUANTI POSSONO SOTTOPORSI A QUESTO TIPO DI TRATTAMENTO?

La Chirurgia Implantare ha i limiti comuni a tutte le procedure chirurgiche.

Non verranno sottoposti a questo tipo di trattamento quei pazienti affetti da gravi patologie

tali da poter compromettere l’esito dell’intervento e/o la sicurezza del paziente stesso.

Implantologia

 

L'Implantologia rappresenta il nuovo concetto di riabilitazione protesica in quanto permette di:

sostituire singoli denti, senza coinvolgere i denti vicini, così come avveniva in passato quando non esisteva alternativa alla realizzazione di un Ponte.

sostituire una Protesi Amovibile costruendone una Fissa grazie al posizionamento di nuovi elementi di fissaggio.

ricostruire intere arcate edentule quando la protesi tradizionale non trova sufficiente appoggio mucoso

Già dal 1990 utilizziamo impianti in titanio.

Questo, ad oggi, risulta il materiale più bio-compatibile a contatto con l’osso.

Nel nostro Studio pratichiamo l‘implantologia post-estrattiva con protesi a carico immediato: nei casi in cui sia possibile, gli impianti e la protesi vanno posizionati il giorno stesso delle estrazioni.

 

Perchè un impianto abbia successo a lungo termine, è necessaria una grande dose di autodisciplina da parte del paziente. Solo i pazienti che hanno una igiene orale scrupolosa possono essere aiutati con l‘implantologia.

 

COS'E' UN IMPIANTO?

Un impianto è un corpo artificiale che viene inserito in un organismo vivente.
Gli impianti da noi utilizzati sono a forma di vite, hanno un diametro da 3,5 a 6,0 mm e una lunghezza da 5 a 15 mm, approssimativamente, quindi, la dimensione di una radice naturale.

 

QUALI SONO LE FASI PER L'INSERIMENTO DELL'IMPIANTO E PER LA REALIZZAZIONE DELLA PROTESI?

 

L'esame pre-trattamento

Si rilevano delle impronte e si eseguono della radiografie, normalmente una CBCT (Vedere sezione Imaging & Diagnostica) per definire la fattibilità dell’intervento e per programmarne la realizzazione.

 

L'intervento in studio

Con una durata di circa 30 minuti l’intervento viene eseguito in anestesia locale.

 

La fase di guarigione (Osteointegrazione)

Durante questo periodo, che dura circa 4-6 mesi, la sede dell’impianto non deve essere sottoposta a carico masticatorio diretto.

In questa fase il Paziente porterà una Protesi Provvisoria opportunamente modificata in modo da  non esercitare pressione sulla sede dell’Impianto.

 

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Dr. Roberto Troisi - Medico Chirurgo

Specialista in Odontostomatologia

Via Empedocle Restivo, 4 - 90144 Palermo

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Tel. 091 525250 - 091 6937859

Cell. 388 0546961

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